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Oggi la Segretaria generale della Uiltec, Daniela Piras, a Potenza è intervenuta ai lavori del Consiglio regionale dell’organizzazione sindacale “La Basilicata presenta tutte le potenzialità per dare un serio contributo alla politica energetica del Paese e di aiutare il passaggio alla transizione ecologica, tutelando le attività estrattive e consolidando l’uso di energie rinnovabili. Ma questa terra, oltre a mantenere la prospettiva di hub energetico, può consolidare quella di hub manifatturiero nel Meridione d’Italia. Ci vogliono, però, l’adozione di scelte di politica industriale, insieme a risorse correlate”. Lo ha detto Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec, che oggi è intervenuta a Potenza ai lavori del Consiglio regionale della Uiltec lucana. “Occorre determinare – ha continuato Piras- uno sviluppo costante e duraturo anche in questa regione facendo leva sui grandi gruppi industriali come quelli dell’energia, dell’automotive, dell’alimentare. In questo senso bisogna cogliere tutte le opportunità delineate dal Pnrr utili a creare occupazione e capacità produttiva. Next Generation Eu, proprio tramite il Pnrr, assegna circa 86 miliardi di euro al Mezzogiorno e a questi si aggiungono altri 50 miliardi di euro di risorse tradizionali dei fondi strutturali e quelle nuove della programmazione di ‘React-Eu’. Una mole di risorse che, se ben impiegate, possono realizzare il riequilibrio territoriale e il rilancio dello sviluppo anche in Basilicata. Proprio qui è necessario ed urgente aprire un tavolo specifico con la Giunta Regionale per garantire il passaggio verso l’auspicato modello di sviluppo sostenibile. Il nuovo corso dovrà basarsi proprio sui temi dell’ambiente, della sicurezza, del lavoro, degli investimenti. Il sindacato è pronto a fare la sua parte con responsabilità. Aziende ed istituzioni devono fare altrettanto, affinchè si giunga a sottoscrivere un vero e proprio Patto per il futuro lucano basato principalmente sulle prospettive energetiche e manifatturiere” Ufficio Stampa Uiltec L'articolo Energia; Piras: “Lavorare per realizzare un patto di sviluppo della Basilicata basato principalmente sulle potenzialità energetiche e manifatturiere” proviene da UILTEC. Leggi tutto
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Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec, oggi ad Anagni, al Consiglio territoriale della Uiltec di Frosinone che ha eletto come leader locale Giuseppe Caccianini subentrando al predecessore Mauro Piscitelli “Godiamo di buona salute e la nostra organizzazione in Ciociaria ben rappresenta questa condizione”. Lo ha detto Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec, che oggi ha concluso i lavori del Consiglio territoriale della Uiltec di Frosinone, svolti ad Anagni. Giuseppe Caccianini è stato eletto leader della Uiltec provinciale, subentrando al predecessore Mauro Piscitelli. “Proprio Piscitelli- ha ribadito Piras- è la storia della nostra organizzazione in Ciociaria: è memoria, azione, corrispondenza con gli iscritti, capacità propositiva, lungimiranza. Insomma, rappresenta tante cose, ma soprattutto uno sguardo proiettato al futuro. Ecco perché la Uiltec provinciale di Frosinone ha una prospettiva certa rispetto agli innumerevoli risultati conseguiti: da oggi il passaggio di testimone a Giuseppe Caccianini, il bravo segretario organizzativo finora, è il segno che il rapporto di solidarietà tra questi due dirigenti sindacali ha funzionato e messo in totale salvaguardia i valori e gli ideali finora espressi”. Poi, un riferimento alla realtà industriale della Ciociaria. “Questo è un territorio ‘ ha sottolineato Piras- che ha un valore specifico per la realtà nazionale di nostra competenza nei vari settori del comparto chimico-farmaceutico, tessile, gomma plastica ed energia. Qui abbiamo lottato per tutelare le potenzialità della realtà industriale; rendendo il lavoro più stabile; facendo emergere il lavoro nascosto, tentando di promuovere con le associazioni datoriali un organismo congiunto nel quale valorizzare le interazioni delle fabbriche e del territorio; tutelando gli investimenti verso sviluppo, produzione e lavoro”. Su quanto c’è da fare, Piras non ha avuto esitazioni: “È indispensabile – ha detto- avviare un progetto di riforma, a ogni livello istituzionale, che possa portare a procedure più snelle e veloci che rappresentino un incentivo per chi decide di investire in nuovi insediamenti industriali o con l’ampliamento delle aziende già esistenti. I tempi lunghi delle istituzioni non sono i tempi delle imprese che hanno, al contrario, bisogno di procedure che siano veloci e snelle al fine di realizzare i progetti d’investimento sul territorio”. Infine, gli obiettivi della Uiltec nazionale a breve: “Come Uiltec ha concluso la leader sindacale- saremo al fianco della Uil che ha deciso di continuare la mobilitazione e lo facciamo perché, nel merito, non abbiamo ricevuto risposte adeguate rispetto ai grandi temi che ci stanno a cuore: il fisco, le pensioni, il lavoro ma soprattutto le politiche industriali che in questo momento non ricevono risposte adeguate” Ufficio Stampa Uiltec L'articolo Sindacato; Piras: “Godiamo di buona salute e la nostra organizzazione in Ciociaria ben rappresenta questa condizione” proviene da UILTEC. Leggi tutto
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“Noi riteniamo di valutare il merito delle operazioni che vengono fatte a livello politico dal governo. Abbiamo iniziato unitariamente una mobilitazione che ha visto la conclusione delle iniziative con la manifestazione di Napoli e dopo questa abbiamo ritenuto, nonostante la convocazione al tavolo del governo, di mantenere una mobilitazione. Come Uiltec saremo al fianco della Uil che ha deciso di continuare la mobilitazione e lo facciamo perchè, nel merito, non abbiamo ricevuto risposte adeguate rispetto ai grandi temi che ci stanno a cuore: il fisco, le pensioni, il lavoro ma soprattutto le politiche industriali che in questo momento non ricevono risposte adeguate”. Così, con Adnkronos/Labitalia, Daniela Piras, segretaria generale della Uiltec, il sindacato dei lavoratori del tessile, dell’energia e della chimica, sulla mobilitazione del sindacato contro i provvedimenti messi in campo dal governo. Leggi su adnkronos L'articolo Piras (Uiltec): “Sostenere industria per rinascita Paese, Pnrr fondamentale” proviene da UILTEC. Leggi tutto
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260 euro la richiesta dei sindacati per il triennio A Bologna nel pomeriggio di oggi, è stata varata dall’assemblea unitaria delle delegate e dei delegati dei tre sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore dell’industria della ceramica, piastrelle e materiali refrattari, ceramica sanitaria e stoviglierie che scadrà il prossimo 30 giugno. Il documento sarà immediatamente inviato a Confindustria Ceramica, l’associazione datoriale di categoria, per iniziare il prima possibile la trattativa. Parte economica I sindacati hanno chiesto per gli oltre 25 mila addetti del settore per il triennio 1° luglio 2023 – 30 giugno 2026 un aumento salariale complessivo di euro 260 al livello di inquadramento D.1. Inoltre, è stato richiesto l’incremento delle maggiorazioni relativo al lavoro festivo e lavoro notturno. Parte normativa Per quanto riguarda il miglioramento e l’aggiornamento delle norme contrattuali, le organizzazioni sindacali hanno chiesto nel documento la rivisitazione del sistema classificatorio con l’immediata introduzione di figure professionali, già oggi utilizzate nel ciclo produttivo e non previste nelle declaratorie contrattuali. Sulla formazione si ritiene fondamentale prevedere ore specifiche – durante l’attività lavorativa – dedicate a percorsi per acquisire nuove competenze, anche in tema di salute e sicurezza. Per quanto riguarda i diritti individuali i sindacati chiedono il miglioramento delle norme relative: al congedo per malattie dei figli; permessi parentali; permessi per le vittime di violenza di genere; periodo di comporto per malattie degenerative ed invalidanti. Le Federazioni Nazionali ritengono inoltre necessario valorizzare il welfare contrattuale, previdenziale e sanitario in modo da renderlo generale inclusivo e fruibile da tutti i lavoratori. Uffici stampa Filctem, Femca, Uiltec L'articolo Rinnovo ccnl Ceramiche e Piastrelle. Varata la piattaforma rivendicativa proviene da UILTEC. Leggi tutto
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La Segretaria generale della Uiltec nazionale oggi ad Amatrice per celebrare il decennale dalla fondazione dell’organizzazione sindacale Come organizzazione sindacale stiamo affrontando le sfide che il nostro Paese si trova davanti. In particolar modo, con senso di responsabilità e condivisione stiamo dando il nostro contributo ai tanti percorsi di transizione verso cui è indirizzata la comunità nazionale: dalla transizione energetica a quella climatica, dalla transizione digitale a quella manifatturiera. L’economia italiana regge se si appoggia sulla dorsale industriale, ma questa struttura portante al momento ancora non riceve l’attenzione giusta e le risorse necessarie. Siamo fermamente convinti che il Green Deal non debba essere realizzato in modo eccessivamente radicale nei tempi e nella totalità delle scelte indicate dai vertici europei lo scorso febbraio. Noi crediamo nell’importanza della transizione energetica ma è fondamentale che questo percorso non determini ricadute pesanti sulle aziende energivore e di conseguenza impatti negativi sulle condizioni di chi lavora. Crediamo alla scelta della decarbonizzazione per l’industria nazionale, ma per arrivarci occorre puntare nella fase di transizione succitata sull’utilizzo del gas come elemento primario dell’approvvigionamento energetico. Inoltre, abbiamo dato risposte immediate ai lavoratori che rappresentiamo, perché proprio loro, finora stanno hanno pagato per primi la grande crisi e la grande emergenza economica. Proprio il lavoro è il cuore pulsante di una società che non vuole smarrirsi ma che è determinata a ricostruire opportunità reali e durature di crescita civile, economica e sociale. Per questo abbiamo rinnovato i contratti di lavoro garantendo in questo modo salari capaci di coprire le erosioni dovute alle costanti spinte inflattive. In tal modo abbiamo salvato per quanto di nostra competenza il potere di acquisto delle retribuzioni dei lavoratori interessati. E continuiamo a farlo accelerando i tempi dei rinnovi dei contratti ancora in scadenza. Per uscirne a testa alta, occorre ricostruire partendo dalle nostre radici. Per noi del Sindacato è un’esigenza ineludibile. Per gli abitanti di Amatrice lo è altrettanto. Non può esserci futuro senza memoria. Di questo futuro ha bisogno il Paese. Così dopo il tempo della ricostruzione può arrivare quello della rigenerazione vera e propria. Ufficio Stampa Uiltec L'articolo Sindacato; Piras (Uiltec): “Ricostruire e rigenerare in ogni realtà in cui esercitiamo la nostra azione” proviene da UILTEC. Leggi tutto
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La Segretaria generale della Uiltec, Daniela Piras, oggi ai lavori dell’Assemblea della Federazione della Gomma-Plastica “Ci vuole una campagna di sensibilizzazione, gestita in modo condiviso dalle parti costituenti, per fare in modo che aumentino le adesioni al fondo negoziale della previdenza. Lo ha detto Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec che oggi è intervenuta a Milano, presso la sala conferenze del Politecnico, nel corso di un dibattito specifico, ai lavori dell’Assemblea pubblica della Federazione della Gomma-Plastica. “Il fondo previdenziale- ha continuanto Piras- presenta rendimenti buoni sul capitale investito, ma è fondamentale prefigurare l’orizzonte del lungo termine per valorizzare al meglio il Tfr investito dall’associato. Il Fondo sanitario si caratterizza per prestazioni e coperture di livello rivolte agli assistiti. Il fatto che, nel fondo suddetto, tutti i costi siano a carico delle imprese, come prevede il testo dell’ultimo Ccnl rinnovato del settore in questione, ha rappresentato una risposta di grande valore negoziale per le relazioni industriali praticate dalle parti. Entrambi i fondi di fatto rappresentano un’oggettiva opportunità per i lavoratori, per poter guardare con fiducia al loro futuro. Compito di sindacato ed imprese è garantire al meglio potenzialità ed opportunità correlate” Ufficio stampa Uiltec L'articolo Industria; Piras: “Nel settore della Gomma-Plastica occorre ampliare la platea degli aderenti al Fondo previdenziale. In quello sanitario siamo riusciti a farlo” proviene da UILTEC. Leggi tutto
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Ciao a tutti, sono riuscito a recuperare il vecchio sito che hanno pubblicizzato lo scorso anno, per comprare i vari brand Pirelli, Ferrari, Redbull con lo sconto che abbiamo ancora come dipendenti. Il codice da inserire nel Checkout è sempre: PIRELLICODE22 Sperando di fare cosa gradita l'ho inserito anche nei link della nostra Web app. Saluti Leggi tutto
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Dopo cinque anni dall’ultimo rinnovo del contratto aziendale di Gruppo in Marzotto, oggi, nella sede centrale di Valdagno (VI), è stata sottoscritta in via preliminare l’ipotesi di accordo per la parte normativa. Nei prossimi mesi sarà discussa la parte economica, con obiettivi di sito, territorio per territorio. Rispetto ai contenuti finora definiti, l’azienda si è impegnata a integrare del 20% i congedi parentali, a condizione che questi siano presi consecutivamente e senza interruzioni; viene aumentato il periodo massimo di comporto fino a 18 mesi, sui 30 previsti, in caso di patologie gravi; incrementati di ulteriori 2 giorni i permessi per il lutto, sui 3 previsti; aumento di +0,2% della quota a carico delle imprese sulla previdenza complementare; si potrà accedere all’anticipo del TFR per più volte e sarà possibile destinare la parte ante 2007 alla previdenza integrativa con un tetto massimo annuale. In vigenza dell’accordo che durerà per tre anni, è stato dichiarato l’impegno a lavorare sul miglioramento di alcuni istituti già esistenti: inquadramento professionale; garante interno a tutela delle vittime delle molestie di genere; Fondo Ore Erico solidale. Si implementano, infine, i capitoli sulla formazione, sulla sostenibilità ambientale, su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Sulle relazioni industriali e sull’informazione, si valorizza il ruolo degli incontri nazionali, si stabilisce il sistema di competenze della contrattazione. Ora, su quanto firmato, si esprimeranno nelle assemblee le lavoratrici e i lavoratori di tutta Italia. Uffici stampa Filctem, Femca, Uiltec L'articolo Marzotto: sottoscritta l’ipotesi di accordo del contratto aziendale sulla parte normativa proviene da UILTEC. Leggi tutto
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La sintesi dell’intervento di Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec alla conferenza di Medio termine di IndustriAll Eu in corso a Salonicco La sostenibilita’ possibile nella transizione energetica Crediamo nell’importanza della transizione enegetica da realizzare ma occorre che il Green Deal non venga realizzato in un modo eccessivamente radicale nei tempi e nelle scelte indicate lo scorso febbraio dai vertici europei. E’ evidente che in questo contesto occorre evitare ricadute pesanti sulle imprese energivore e di conseguenza impatti negativi sulle condizioni di lavoro. Una soluzione adeguata sarebbe quella di affiancare al “Green deal” un “Social deal” per evitare che i costi della transizione gravino sulle condizioni dei lavoratori. Data la premessa come sindacato crediamo che sia possibile andare avanti nel percorso di transizione basato su quattro pilastri fondamentali. Realizzare un contesto normativo semplificato, accesso più veloce ai finanziamenti, migliori competenze e commercio aperto per catene di approvvigionamento resilienti. E’ necessario un quadro normativo utile a facilitare il cambiamento attraverso autorizzazioni semplificate e rapide, progetti strategici e normative che aiutino l’espansione di tali tecnologie, come, per esempio, la riforma dell’assetto del mercato dell’energia elettrica.Le norme a tal riguardo approvate il mese scorso, a nostro parere, non risultano tuttora sufficienti ad evitare speculazioni nel settore specifico. Ci vuole un’accelerazione degli investimenti e dei finanziamenti per la produzione di tecnologie pulite in Europa, per permettere condizioni di parità e semplificare il sistema di concessione degli aiuti da parte degli Stati membri per accelerare la trasformazione. In tal senso e’ fondamentale l’istituzione di un fondo sovrano europeo a cui possano attingere adeguate risorse i Paesi aderenti per fare investimenti a sostegno delle succitate energie pulite. E’ indispensabile il miglioramento delle competenze,necessarie per cogliere le opportunità offerte dalla transizione green. Il 2023 è stato proclamato dalla Commissione Ue “l’anno europeo delle competenze” Infine, bisogna puntare alla cooperazione affinche’ l’UE proseguirà nello sviluppo di accordi di libero scambio e altre forme di collaborazione, nel rispetto dei principi della concorrenza leale e del commercio aperto. Ma per quanto riguarda il nostro Paese non abbiamo dubbi. Bisogna aver chiaro che crediamo al valore della decarbonizzazione dell’industria nazionale, ma per arrivarci occorre basare la fase di transizione finora enunciata sull’uso di gas come elemento strutturale dell’approvvigionamento energetico. Far mancare questi approvvigionamenti energetici alla produzione industriale significa mettere fuori gioco la possibile ripresa economica italiana in un quadro internazionale di difficoltà e di aspra concorrenza. In questo senso dovremo.batterci per mantenere la giusta capacita’ produttiva in ambito industriale, ma soprattutto per mantenere i livelli occupazionale correlati con la tutela dei lavoratori stessi sia dal punto di vista salariale che delle condizioni di sicurezza sul lavoro. L'articolo IndustriAll Eu; Piras (Uiltec): “Rilanciare l’industria sulla base delle competenze e con la forza degli approvvigionamenti energetici” proviene da UILTEC. Leggi tutto
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Con questa intesa abbiamo ottenuto un importante avanzamento economico che riesce a cogliere la crescita del gruppo e tutti i vantaggi, se raggiunti gli obiettivi di tassazione agevolata “Con questa intesa abbiamo ottenuto un importante avanzamento economico che riesce a cogliere la crescita del gruppo e tutti i vantaggi, se raggiunti gli obiettivi di tassazione agevolata”: fanno presente i rappresentanti delle tre organizzazioni sindacali nazionali, oggi nella sede di Roma di Valentino Spa, nell’incontro tra le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali e le Rsu di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e la Direzione Aziendale del noto gruppo della moda, per sottoscrivere l’accordo triennale 2023-2025 per la determinazione del premio di risultato di Gruppo per tutte le lavoratrici e lavoratori dei siti italiani dell’area moda. Un’intesa aggiuntiva rispetto agli accordi normativi ed economici precedentemente sottoscritti. A integrazione di quanto sottoscritto lo scorso anno, infatti, sono stati siglati tre accordi ulteriori e migliorativi in appendice a quanto già condiviso. Per il 2023 l’azienda riconoscerà il primo mese di congedo parentale volontario (paternità o maternità) al 100% del salario di riferimento, anziché l’80% di legge, e il secondo mese sarà retribuito all’80% anziché al 30%. Viene inoltre ampliata la fruibilità delle 16 ore di permesso per visite mediche, aggiuntive rispetto ai permessi determinati nel contratto nazionale di lavoro, considerando non solo il tempo visita, ma anche il viaggio di andata e ritorno al lavoro. Infine, viene riconosciuta un’indennità aggiuntiva di 60 euro lordi per ogni giorno di trasferta che renda necessario il pernottamento, per gli eventi di moda o look book. “Come lo scorso anno, gli accordi sottoscritti in Valentino si confermano avanzati e migliorativi, in un quadro di relazioni industriali collaborative che guarda concretamente al benessere del personale e al potere d’acquisto dei salari”, hanno concluso i sindacati. Uffici stampa Filctem, Femca, Uiltec L'articolo Valentino: sottoscritto l’accordo sul premio di risultato proviene da UILTEC. Leggi tutto
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La Uiltec è presente alla Conferenza di IndustriAll Europe che si svolge a Salonicco da oggi al primo giugno. Si tratta del primo grande raduno continentale da quando è terminata la pandemia a cui partecipano circa 500 delegati sindacali provenienti da tutta Europa. Qui dibatteremo delle priorità strategiche della organizzazione europea decisive ad affrontare il prossimo biennio che culminerà tra due anni nello svolgimento del prossimo Congresso. Al centro della discussione molteplici questioni: la sostenibilità dei posti di lavoro nel settore industriale; eque retribuzioni e tutela delle condizioni di lavoro; solidarietà e pace. Per la prima volta, industriAll Europe sta attuando il cosiddetto ‘Diversity at Work Award’ per riconoscere le meritevoli iniziative sindacali, in ambito locale, nel campo delle pari opportunità. Siamo in attesa di conoscere a chi sarà attribuito il riconoscimento in questione. Noi della Uiltec ci siamo Ufficio Stampa Uiltec L'articolo Uiltec a Salonicco per i lavori della Conferenza di medio termine di IndustriAll Eu proviene da UILTEC. Leggi tutto
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Comunicato stampa congiunto Oggi, 29 maggio 2023 a Roma, ANICTA l’Associazione nazionale delle imprese del settore delle coibentazioni termiche acustiche e le organizzazioni sindacali nazionali Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo del CCNL di settore, che rappresenta circa 5000 addetti e valido per il periodo 1° luglio 2022 – 30 giugno 2025. La trattativa si è svolta negli scorsi mesi in un momento di particolare difficoltà per il settore, che sconta un periodo di scarsi investimenti da parte delle grandi aziende committenti: industria petrolchimica e di raffinazione, centrali di produzione e distribuzione di energia, cantieri navali e simili. Tale situazione, che ha comportato la partecipazione alle gare di appalto di imprese non strutturate e non specializzate per le attività di coibentazione termo-acustica, sta danneggiando tutto il settore, perché favorisce la notevole e progressiva riduzione dei valori delle commesse con il rischio concreto di un progressivo decadimento delle condizioni di lavoro degli addetti del settore e delle loro condizioni di sicurezza. Ciononostante, con senso di responsabilità sia nei confronti delle imprese che dei loro lavoratori, le Parti hanno fatto ogni sforzo per raggiungere l’accordo per il rinnovo del CCNL, che resta lo strumento principale di coesione e di valorizzazione del settore. Parte economica Aumento dei minimi contrattuali a regime di 140,00 euro lordi, al livello E, erogati in tre tranches: – 50 euro da giugno 2023 – 45 euro da gennaio 2024 – 45 euro da gennaio 2025 Una Tantum di 600 euro a copertura del periodo di vacanza da luglio 2022 a maggio 2023, erogati in tre rate: – 300 euro a giugno 2023 – 150 euro a settembre 2023 – 150 euro a novembre 2023 Aggiornamento dell’indennità di trasferta giornaliera, rideterminata in euro 46,48 in Italia e euro 77,47 all’estero. Welfare Adeguamento da gennaio 2024 del contributo aziendale al Fonchim da 0,20 a 0,25% per l’assicurazione contro la premorienza e l’invalidità permanente. Parte normativa Aggiornamento della disciplina dei contratti a termine con una nuova modulazione delle quote e la definizione delle attività stagionali riferibili al settore. Elena Mannucci, presidente Anicta, dichiara: “Ringrazio tutte le parti intervenute alle trattative di rinnovo del CCNL per il senso di responsabilità di dimostrato e per il raggiungimento di un accordo che soddisfa sia le esigenze dei lavoratori che le necessità di stabilità e consolidamento del settore. La situazione socio economica in cui ci troviamo è molto complessa, serve l’unità di intenti e la coesione tra tutti coloro che credono nello sviluppo di questo settore. Questo rinnovo contrattuale è un punto di partenza per nuove iniziative congiunte a supporto della competitività delle nostre imprese, premessa per assicurare buona occupazione ai nostri collaboratori”. Le Segreterie Nazionali delle OO.SS. FILCTEM-CGIL- FEMCA-CISL- UILTEC-UIL nelle persone di Aldo Zago, Lorenzo Zoli e Daniele Bailo, dichiarano: “Siamo particolarmente soddisfatti per la conclusione di questo rinnovo del CCNL soprattutto in riferimento alla delicata situazione del settore che sta attraversando una forte trasformazione, anche a causa di una pesante concorrenza negli appalti con l’ingresso di imprese provenienti da altri settori non qualificati. Attraverso positive relazioni industriali si è consentito di rinnovare questo contratto nazionale essenziale, garantendo le peculiarità del settore delle coibentazioni termoacustiche industriali, restando nell’alveo del CCNL Industria Chimica.” Uffici stampa Filctem, Femca, Uiltec, Anicta L'articolo Sottoscritto l’accordo di rinnovo del CCNL del settore delle coibentazioni termiche acustiche proviene da UILTEC. Leggi tutto
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Comunicato Stampa Nel pomeriggio, le delegazioni di Assopellettieri e Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti delle industrie manifatturiere delle pelli e succedanei, ombrelli e ombrelloni. Il CCNL, scaduto lo scorso 31 marzo, avrà vigenza triennale e scadrà il 31 marzo 2026. Nel settore operano circa 56 mila addetti in quasi 5000 imprese. Nelle prossime settimane l’ipotesi di accordo sarà presentata e votata dai lavoratori nelle assemblee nei luoghi di lavoro entro il prossimo 31 luglio. Parte economica L‘intesa prevede un aumento complessivo (Tec) di 200 euro. Sui minimi (Tem) l’incremento salariale sarà di 180 euro al 3° livello, così suddiviso: 60 euro da dicembre 2023; 60 euro da dicembre 2024; 60 euro da dicembre 2025. Un montante retributivo complessivo di 3.240 euro. Sul welfare contrattuale è previsto un incremento di 3 euro sull’assistenza sanitaria integrativa Sanimoda, con decorrenza gennaio 2024, mentre sul fondo previdenziale Previmoda è previsto un incremento dello 0,30% a carico delle imprese da luglio 2025. Inoltre, sono previsti 2 euro sul welfare sanitario destinati alle coperture assicurative per la non autosufficienza. L’elemento di garanzia retributiva, per i lavoratori le cui aziende non applicano la contrattazione di 2° livello, sarà elevato a 310 euro annui dal 2024. Parte normativa Per quanto riguarda le novità normative, si segnala il recepimento delle linee guida sulla partecipazione dei lavoratori e delle linee guida alla responsabilità sociale d’impresa. L’accantonamento nella banca ore viene elevato a 50 ore. Sui diritti d’informazione, è stata ridotta la soglia dimensionale, che passa da 60 a 50 dipendenti, con un conseguente allargamento a più imprese. Nell’intesa viene anche previsto l’aumento delle ore per il diritto allo studio che passano dalle attuali 100 a 120 annue. Per le vittime di violenza di genere viene previsto un mese di congedo retribuito a carico dell’azienda aggiuntivo rispetto a quanto previsto dalla legge. Inoltre, nel quadro normativo contrattuale sarà inserito un periodo di aspettativa non retribuita per sostenere le donne nei percorsi di fecondazione assistita, viene recepita la legge Cirinnà e la nuova normativa sui congedi di paternità per 10 giorni. Pe quanto riguarda l’organizzazione del lavoro, è stato aggiornato il periodo di preavviso per gli operai e gli intermedi e la percentuale di part-time sarà elevata dal 10 al 12% con una nuova definizione delle casistiche per il suo ottenimento. Viene precisata la disciplina del comporto prolungato con l’estensione della conservazione del posto in caso di gravi patologie. In materia di inquadramento, entro dicembre 2023 viene eliminato il 1° livello e si procederà alla nomina di due coordinatori nella commissione per l’inquadramento, uno sindacale e l’altro datoriale, che entro il termine della vigenza contrattuale determina il testo unico finale per la revisione dello stesso. Stefania Orselli, vice-presidente di Assopellettieri “Siamo molto soddisfatti per la tempestività con cui si è trovata l’intesa tra le Parti in un momento in cui è importante che tutti gli attori coinvolti si adoperino per la stabilità e il continuo sviluppo di un settore così prezioso e rappresentativo del made in Italy” Uffici stampa Filctem, Femca, Uiltec L'articolo Contratto Pelletteria. Intesa sull’ipotesi di rinnovo proviene da UILTEC. Leggi tutto